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Codice Identificativo Nazionale : IT067001C28LOT3E6J - Codice Identificativo Regionale : 067001CVP0311

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Atri e il fascino dell'arte




Splendida città d'arte a mezz'ora da Alba Adriatica e a ridosso della costa teramana, Atri ha origini antichissime. Fu importante colonia romana, subì invasioni barbariche e dominazioni straniere durante il Medioevo per poi rinascere sotto il dominio degli Acquaviva.
Ed è il centro della cittadina che il fascino di questa lunga storia continua a rivelare ancora oggi la sua forza emotiva. Monumenti, palazzi storici, chiese, musei, scorci suggestivi, sono questi i tanti tasselli dell'incantevole mosaico che Atri offre ai suoi visitatori.
In piazza Duomo sorge la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Risale al XIII secolo e , dopo lunghi lavori di restauro, è stata di recente riaperta al pubblico.
Di notevole fattura i suoi quattro portali del XIII secolo mentre l'interno a tre navate presenta un'abside quadrata con un meraviglioso ciclo di affreschi dell'artista abruzzese quattrocentesco Andrea De Litio.
Il museo annesso conserva preziose reliquie : maioliche dipinte, croci e pastorali d'avorio e d'argento. codici miniati, statue e mosaici delle costruzioni più antiche.
Importanti anche il chiostro a due ordini e il il campanile terminale nel XV secolo da Antonio da Lodi.
Sempre in Piazza Duomo, il porticato ad archi del palazzo Mambelli, Palazzo Vescovile ed il Seminario appartenenti al tardo Cinquecento. Perfettamente conservato l'ottocentesco Teatro Comunale. Il teatro, definito la "Bomboniera" per le sue dimensioni e l'invidiabile acustica, rcalca all'esterno il Teatro della Scala di Milano mentre all'interno sembra rifarsi al San Carlo di NApoli nei suoi ordini di palche e loggione.
Maestoso il Palazzo Ducale degli Acquaviva, attuale sede del Municipio. E' una sorta di fortezza tutta in pietra edificata nella prima metà del 300 e rimaneggiata nel 700. La facciata nasconde un cortile rinascimentale circondato da un loggiato con iscrizioni e resti romani.
Tra arte e natura, il paesaggio delle colline atriane affascina per la spettacolare presenza dei calanchi, vere e proprie sculture naturali nate dalla millenaria erosione del terreno argilloso. Il panorama assume toni e colori da bolgia dantesca, lo scenario si fa severo, quasi lunare sovrastato dall'imponente architettura disegnata da queste formazioni geologiche.

MUSEI :

  • Museo Capitolare in Via Roma, 1 : raccoglie oggetti d'arte sacra unitamente alla collezione di opere moderne di Tommaso Illuminati. Tel. 085.8798140;
  • Museo Civico Etnografico in Piazza S.Pietro : espone oggetti della tradizione culturale contadina ed artigianale. Tel. 085.870481;
  • Museo Archeologico in Via dei Musei : espone reperti storici del territorio abruzzese. Tel. 085. 8797875 ;
  • Museo degli strumenti musicale in Piazza Duchi d'Acquavica : la collezione comprende strumenti musicali dell'epoca medievale e rinascimentale.
Per maggiori info :
  • www.atriturismo.it
  • www.riservacalanchidiatri.it